Centro città
Mare da sogno e un patrimonio artistico impareggiabile
Incastonata come una preziosa gemma tra il brullo vulcanico dell’Etna e l’azzurro del Mar Ionio, Catania è una metropoli dalle mille sfaccettature. Una città che sa conquistare grazie alla ricchezza delle sue architetture barocche e del suo patrimonio storico e artistico, ma anche per lo spirito di una Sicilia giovane ed energica.
Con un patrimonio storico e culturale come quello catanese è indispensabile fare un po’ di pianificazione per non rischiare di saltare i capolavori di cui è puntellato il centro storico perdendosi, questo sì, tra piazze e vicoli. In altre parole, se vi state chiedendo che cosa vedere a Catania, affidatevi alla nostra miniguida, e cominciate a programmare il prossimo viaggio qui.
Partiamo dall’Etna e i suoi 59.000 ettari di parco, il bosco di pini, le superfici di lava nera e i crateri fumanti. Mettete in valigia qualcosa di pesante, anche ad agosto, e non rinunciare a fare una visita in cima al vulcano.
Arrivati in città, la prima tappa sarà il Castello Ursino, fondato da Federico II di Svevia nel XIII secolo e oggi ricco museo civico. Mentre passeggiate tra le vie del centro tenete d’occhio i palazzi in bianco e nero che sovrastano ampie piazze. Primo fra tutti Palazzo Biscari, il più importante Palazzo privato di Catania e preziosa testimonianza del barocco siciliano.
Concedetevi ora una pausa a Villa Bellini per vedere uno dei due giardini più antichi nonché uno dei quattro parchi principali di Catania.
Infine, visitate il Duomo di Catania, nella cui meravigliosa piazza troneggia “O Liotru“, l’elefantino simbolo della città, e fate una passeggiata lungo Via Etnea, la via più importante che si allunga per ben 3 km.
Vi è rimasto un altro po’ di tempo? Sarà decisamente ben speso se riuscirete a fare visita alla Pescheria di Catania, l’antico e chiassoso mercato mattutino del pesce che si raggiunge salendo una scalinata di roccia vulcanica.